Cerca Poesie
|
|
Le ultime Poesie aggiunte
|
Tu, dopo un lunghissimo inverno
Sono stato assalito da un gelido inverno,
un lunghissimo inverno,
quando un raggio di sole mi ha bruciato il cuore.
Mi sono coperto a dovere per non soffrire,
fino a perdere la capacità di capire
quando fosse giunto il momento di scoprirsi
per ricominciare ad assaporare il caldo piacere di una nuova estate.
Così imbottito ho perso nel tempo la capacità di percepire
la bellezza dei raggi del sole
espressi nei gesti di chi ti sa amare.
Anche la sola idea del tepore di una nuova primavere mi faceva soffrire,
ma non capivo che era perché mi ero imbottito a dovere,
dopo aver sofferto il gelo della mancanza improvvisa di un amore.
Così quando una nuova estate tentava di raggiungermi
sentivo il forte disagio di un improvviso, estenuante calore,
e nel terrore che mi bruciasse ancora,
mi rifugiavo in un inverno tutto mio,
creato a dovere,
il mio abitat ideale,
quella che ormai era diventata la mia condizione naturale,
di un lunghissimo inverno che non doveva finire.
Poi uno strano raggio di sole mi raggiunse,
era esile e non emanava calore,
ma sapeve illuminare, e ridar vita ai colori ormai spenti.
Affascinato ho cercato di scoprire
come facevi a donarmi la sensazione del sole in piena estate
seppur il tuo calore si sentisse appena.
Mi sono avvicinato a te.
Ero certo che il tuo sole non sarebbe mai diventato estate,
non poteva farmi del male,
e con serenità ti stavo vicino, certo che non mi avresti mai scottato.
Poi ho cominciato a sentire il calore,
veniva non dal sole ma dal mio cuore.
Da questo non potevo proteggermi perché più mi coprivo più soffrivo,
così ho capito che dovevo scroprirmi e ricominciare ad amare.
Ma non era una vera estate,
dimenticavo che era solo un’illusione,
racchiusa in un raggio di sole che non emana calore.
E proprio quando ho capito che ‘noi recitavamo’,
tu mi hai detto: non credo di dover essere io a darti calore.
E’ ritornata l’oscurità,
ma è rimasto il tepore,
assieme all’incapacità di voler scordare.
Potrei proteggermi a dovere,
gettando il gelo sul mio cuore,
ma voglio continuare ad assaporare il caldo tepore,
dopo che un esile raggio di sole mi ha riscaldato il cuore.
Aspetterò inerte.
Imparerò a soffrire il freddo.
Ma ora so che verrà un’altra estate,
probabilmente non sarà la tua,
ma fra un pò risentirò il calore che tu,
dopo un lunghissimo inverno
mi hai fatto riprovare.
Autore: Davide Coco - Categoria: Delusione -
|
|
Amati
Amati,
amati sempre
amati ogni istante
non permettere
che diventi Nullità
Lui che ti ha
ridotta così
meriterebbe la pena di Dio
non di un'altro uomo
tu sei viva
Amati.
Autore: Ada Roggio - Categoria: Delusione -
|
|
Mi ritorna in mente
Dopo un annebbiamento
da te creato
per non sentire quel dolore
che ti era penetrato
Qualcuno piano,
piano,
ti apre i cieli
piano,
piano,
ti appare tutta la verità
Fa molto male!
Senti un dolore micidiale
Vorresti continuare a dormire,
o attaccarti ad una bottiglia
per non sentire
per non rivedere
quella donna dov'è andata a cadere
Ma quella sei tu!
Quel qualcuno
è una mano ferma e decisa
Ha capito che tu nascondi mille verità
che venute fuori
che mai nessuno abbatterà.
Autore: Ada Roggio - Categoria: Narrativa -
|
|
Io chi sono?
Io sono una di voi
Uguale a voi
Non meravigliarti
per quanto io faccia,
Tutto è dettato
da quanto amore
metti
per ogni cosa
che devi adempiere
Mettici
tanta voglia
tanto amore
piano,
piano,
tutto prende forma
ha un 'altro colore
Questa sono io
In ogni cosa
La mia testardaggine
La mia determinazione
Tanto, tanto
Amore.
Autore: Ada Roggio - Categoria: Narrativa -
|
|
|
|
Poesie casuali
|
Il cuore amico
Ogni giorno ti ascolto,
ti leggo,
ti parlo,
oh tu mio cuore amico,
che sempre mi aiuti a capire,
a riflettere,
a pensare,
ad evitare ambienti tetri;
Il vagheggiar con tutte queste persone
mi è strano,
Il volar con te,
mio cuore amico mi è caro.
Autore: Alberto Biagiotti - Categoria: Amicizia -
|
|
Dolcemente
Dolcemente
La mia mano nella tua, ancora
dopo tutto questo tempo,
la mia vita e tu, pieno di sorprese,
di attese, considerazioni e pretese.
Insieme dolcemente, abbiamo colorato,
con colori forti e a volte sbiaditi,
tutta la nostra strada, il nostro cielo
da dove siamo partiti.
Ancora un bacio, ed oltre,
tutte le aspettative, i sogni in quell'abbraccio,
che fino ad ora ci ha tenuto uniti.
Mentre ti vesti, ora con poca cura,
ricordo quando ci tenevi alla tua giacca scura,
la camicia, le scarpe e la pettinatura.
Ora son bianchi i tuoi capelli,
ma le mie emozioni nel guardarti son le stesse,
ancora penso a te, amor mio come il primo giorno,
complice amico, nei silenzi, negli sguardi,
saprò sempre ritrovarti in questa vita
che ora trascorre lenta e ci accompagna,
piena di ricordi e dolcemente passa e ci consuma.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Ricordi -
|
|
Appello ai figli di tutte le Mamme del mondo
Appello ai figli di tutte le Mamme del mondo
Nessun figlio vorrebbe essere figlio di separati
Nessuno uomo o donna,
vorrebbe separarsi
Ma quando questo avviene, nulla nasce dall'oggi al domani
è una crepa del vaso,
che piano piano affonda sempre più
Figli! Non guardate la fine della storia,
del dolore che ha provocato l'ultimo periodo.
Cercate tra i ricordi repressi
le liti, i momenti bui, i momenti in cui vostra madre si è annullata e per non farvi spaventare si è scrollata di dosso il fardello sorridendovi, sorridendo anche a chi le alzava la mano
Facendo capire a tutti e al mondo che era felice, nascondendo la verità per non ferire
Rifugiandosi nel vostro letto fino ad addormentarsi,
perché il vostro bacio la vostra carezza era la medicina migliore per la sua guarigione
Quando si va a pranzo si giudica tutto il menù
si comincia dall'antipasto
per finire al caffè
Allora giudicate tutta la vostra infanzia fino al punto x
La parte finale è la peggiore
Nessuna mamma vorrebbe morire senza aver avuto l'abbraccio del propio figlio.
Autore: Ada Roggio - Categoria: Famiglia -
|
|
Nel nostro amore, la pena e la gioia
Nel nostro amore, la pena e la gioia
si accendono e si spengono,
come, a primavera,
la mattina e la sera.
Oh soave scontro dolce
dell'ombra e della luce,
della luce e dell'ombra
-né luce del tutto,
né ombra del tutto -,
belle loro due, come quelle due;
simulacro di lotte,
uguali nella disfatta e nel trionfo!
Autore: Juan Ramòn Jiménez - Categoria: Amore -
|
|
|
|
|
|